ENDURO

PERCORSI DA ENDURO:

ALPI OCCIDENTALI, PIEMONTE-LIGURIA

Tutta la zona di confine tra Piemonte e Francia è caratterizzata dalla presenza di strade sterrate militari (o di servizio per gli impianti sciistici), fortini, bunker, cippi e monumenti commemorativi.

Da Sud a Nord si inizia con la Via del Sale, per poi passare all’Altopiano della Gardetta, alla Strada dei Cannoni, ai valichi di Gilba, dell’Infernotto, del Sentiero Balcone, del Vaccera e del Lazzarà; si arriva, quindi, in Val di Susa, con le strade dell’Assietta, dello Jafferau e del Sommeiller.

Sono tutte poste in direzione nord-sud (o viceversa, ovviamente) e tutte collegate tra loro, il che fa subito pensare alla possibilità di partire da Ventimiglia, in riva al Mar Ligure, per poi risalire fino a Bardonecchia, superando oltre venti passi sterrati, con altezze tra i 1.300 e i 3.000 metri, spesso a filo di spaventosi burroni. Un’esaltante avventura da oltre 700 km, che non fa rimpiangere i percorsi africani in fuoristrada, al punto che il già citato Corrado Capra di Over 2000 Riders ha pensato di organizzare una 24 ore, chiamata Hardalpitour, che si fa quasi tutto questo percorso in tappa unica, notte compresa: da Garessio a Cesana Torinese, 550 km, dei quali 380 sterrati. Disputata già quattro volte, è talmente conosciuta, presso gli appassionati di fuoristrada, che il termine “Hardalpitour” viene usato anche al di fuori della manifestazione, quando ci si riferisce al percorso integrale dalla Liguria alla Valle di Susa.